Torre di Scopello:
una storia plurisecolare

Torre di Scopello:
una storia plurisecolare

Questa porzione di costa che un tempo fu occupata dall’antichissima Cetaria, probabilmente un emporio a vocazione commerciale di età greca, la cui ubicazione risulta ancora poco chiara, prese il nome di Scopello, dal greco Σκόπελος (Scopelos) scoglio, per la presenza significativa dei Faraglioni che ancora oggi affascinano i visitatori.

Scopello, fu un crocevia di popoli e dominazioni: all’età greca seguì il periodo romano, dopo l’acquisizione della Sicilia come provincia nel 241a.C. al termine della prima guerra Punica; seguì l’epoca islamica le cui vestigia si riscontrano nel museo sommerso proprio sul fondale dei Faraglioni di Scopello; il Regnum Siciliae che conta tra i suoi esponenti principali Federico II di Svevia fino al periodo in cui il territorio di Scopello divenne tenuta di caccia di Ferdinando II di Borbone sino alla spedizione dei Mille e tutti gli avvenimenti che portarono all’ Unità d’Italia nel 1861.

Torre Doria: dal Regno di Sicilia al Regio Esercito Italiano

La Torre di Scopello, fa parte di quel sistema difensivo a torri che caratterizzò la Sicilia dal XVI secolo, periodo in cui l’avvenire delle frequenti incursioni via mare da parte dei turchi e dei corsari minacciarono fortemente la stabilità politica del popolo dominante la Sicilia.
La sua posizione strategica le permetteva di comunicare con le altre torri attraverso segnali di fumo chiamati “Fani”.
Nel 1578 la Deputazione spagnola commissionò all’architetto e ingegnere militare Tiburzio Spannocchi lo studio del territorio per il corretto collocamento delle postazioni a seguito progettate dal noto architetto fiorentino Camillo Camilliani, che, ancor prima di specializzarsi in ingegneria militare, lavorò insieme al padre alla Fontana Pretoria collocata difronte il palazzo del Senato di Palermo (Palazzo delle Aquile).
Il cantiere di Torre Doria inizia nel 1595 e al termine dei lavori nel 1602 inizia ufficialmente a svolgere la propria funzione di difesa delle coste con la massima efficienza.
Al termine delle incursioni le torri furono progressivamente abbandonate ma alla Torre di Scopello sono ancora dedicate pagine di storia: nel 1939, l’Italia si prepara all’ingresso in guerra.

Torre Doria: dal Regno di Sicilia al Regio Esercito Italiano

La Torre di Scopello, fa parte di quel sistema difensivo a torri che caratterizzò la Sicilia dal XVI secolo, periodo in cui l’avvenire delle frequenti incursioni via mare da parte dei turchi e dei corsari minacciarono fortemente la stabilità politica del popolo dominante la Sicilia.
La sua posizione strategica le permetteva di comunicare con le altre torri attraverso segnali di fumo chiamati “Fani”.
Nel 1578 la Deputazione spagnola commissionò all’architetto e ingegnere militare Tiburzio Spannocchi lo studio del territorio per il corretto collocamento delle postazioni a seguito progettate dal noto architetto fiorentino Camillo Camilliani, che, ancor prima di specializzarsi in ingegneria militare, lavorò insieme al padre alla Fontana Pretoria collocata difronte il palazzo del Senato di Palermo (Palazzo delle Aquile).
Il cantiere di Torre Doria inizia nel 1595 e al termine dei lavori nel 1602 inizia ufficialmente a svolgere la propria funzione di difesa delle coste con la massima efficienza.
Al termine delle incursioni le torri furono progressivamente abbandonate ma alla Torre di Scopello sono ancora dedicate pagine di storia: nel 1939, l’Italia si prepara all’ingresso in guerra.

La Casamatta di Torre di Scopello

Con la dichiarazione di guerra di Mussolini avvenuta il 10 giugno 1940, in Sicilia fu costruita una rete di nuove postazioni militari costiere per l’avvistamento ed azioni antisbarco. La Casamatta di Torre Doria costituì infatti un particolare supporto logistico alla Torre presidiata dal Regio Esercito come base antiaerea fino all’occupazione dell’isola da parte delle truppe alleate.

La Casamatta di Torre di Scopello

Con la dichiarazione di guerra di Mussolini avvenuta il 10 giugno 1940, in Sicilia fu costruita una rete di nuove postazioni militari costiere per l’avvistamento ed azioni antisbarco. La Casamatta di Torre Doria costituì infatti un particolare supporto logistico alla Torre presidiata dal Regio Esercito come base antiaerea fino all’occupazione dell’isola da parte delle truppe alleate.

Vasca della Regina

La Vasca della Regina è un pittoresco angolo di natura situato a fianco dei Faraglioni, alla base del promontorio che ospita la Torre di Scopello.
La sua fama deriva da un'antica leggenda che oggi coinvolge particolarmente i visitatori che scendono per tuffarsi nelle acque cristalline dei Faraglioni di Scopello ed osservane questa figura pietrificata all’interno di questa insenatura affascinate.

Esperienze, iniziative e progetti futuri

La nostra esperienza in campo turistico risale ad oltre 40 anni fa ed in particolare dal 2010 si è orientata verso la promozione della Torre di Scopello a location per matrimoni ed eventi esclusivi di natura culturale, culinaria ed artistica.

Nel giugno 2017 è iniziato il rapporto associativo con il Club per l’Unesco di Palermo in occasione del primo evento culturale organizzato, “Insemula beni”. Il 21 ottobre dello stesso anno la Torre di Scopello, in occasione del concorso internazionale svoltosi a Foligno, ha ricevuto un riconoscimento di merito come “Fabbrica Nel Paesaggio”, un’iniziativa sociale coerente con la missione delle Federazioni italiana ed europea mirata ad un approccio partecipativo alla cultura della tutela paesaggistica ed ambientale fondato sulla sostenibilità.

Nel 2021, in continuità con la filosofia imprenditoriale adottata per la valorizzazione e salvaguardia del paesaggio, nasce il progetto mirato alla corretta fruizione del territorio ed al Turismo Sostenibile con l’apertura al pubblico del Percorso Naturalistico Storico Costiero della Torre di Scopello inaugurato il 29 luglio dello stesso anno.

Nel luglio 2022 si sono svolti due eventi a sfondo culturale di grande interesse che hanno contato la partecipazione di un’ampia platea: il 13 luglio la pièce “Quattro giorni all’ultima luna”, uno spettacolo teatrale ideato da Francesca Mercadante e promosso dal Club per l’UNESCO di Palermo, il cui fulcro è il racconto di una leggenda mediterranea che circolava nelle corti nordiche, scritta dal poeta armeno Al Himyari, alla fine del XIV secolo: la resistenza di Sikilla contro Federico II di Svevia al termine della plurisecolare storia dei Musulmani in Sicilia; il successivo 22 luglio la Torre di Scopello ha ospitato una convention sui sistemi difensivi dell’isola dal titolo “Presidi militari: dal Camilliani al Regio esercito” e un’esposizione di veicoli rivoluzionari dello sbarco del 1943, tra cui anche i modelli originali della Jeep Willys, con la partecipazione diretta degli storici e ricercatori Pippo Lo Cascio e Attilio Albergoni, Flavio Messina, membro del G.R.S.S.O. “Ricostruzione eventi bellici in Sicilia”, nonché degli esperti collezionisti Francesco Giustiniano e Davide Giammanco.

Diverso negli intenti ed altrettanto allettante l’evento che si è svolto il 25 giugno 2023, una sfilata di beneficienza tutta al femminile, i cui proventi della vendita dei biglietti sono stati devoluti a favore della Loto OdV per la ricerca sul tumore ovarico e i servizi che l’associazione offre alle pazienti nel percorso di cura. Alla sfilata ha preso parte lo stesso stilista milanese Martino Midali, i cui capi, caratterizzati da linee morbide ed avvolgenti, sono stati indossati da ben ventinove modelle non professioniste tra pazienti oncologiche e dottoresse.

Inoltre, nel 2023 è stato intrapreso il progetto di mappatura, mantenimento, ampliamento e catalogazione delle diverse specie vegetali della proprietà al fine di studiarne i cambiamenti e salvaguardarne gli stadi evolutivi e di raccogliere informazioni e curiosità relative a particolari specie arboree e arbustive per la realizzazione di mezzi di divulgazione e informazione con la consulenza scientifica del direttore dell’Orto Botanico di Palermo, il Dott. Rosario Schicchi e del Dott. Agr. Enrico Russo.

Il Percorso

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Torre di Scopello - Doria

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Vasca della Regina

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Faraglioni di Scopello

Faraglioni di Scopello

Terrazze Panoramiche

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Pozzo